di Claudia Viggiani

Dopo un viaggio, mi capita di incontrare persone che invece di chiedermi se mi è piaciuto un posto o cosa ho amato dei luoghi visitati, mi formulano domande del genere “hai visto quel museo?”, “sei andata a mangiare in quel ristorante?”.
Io non rispondo mai, ascolto in silenzio le domande che non sono fatte per sentire la risposta ma solo per farmi capire che anche quelle persone sono andate nei paesi che ho appena visitato.
Io non viaggio per mettere una crocetta sulla mappa geografica o per vedere un museo famoso o mangiare nel ristorante alla moda. Faccio anche questo, sicuramente, perché amo l’arte e mangiare bene.
Ma prima di tutto, io viaggio per trovare i posti, per vedere le persone e sentirmi bene.
Viaggio per viaggiare.
Viaggio per conoscere.
Non viaggio per fare quello che dicono le guide, che fanno tutti o per vedere musei che decontenstualizzano capolavori senza neanche spiegarne il motivo, la provenienza, la storia.
Viaggio per trovare.
Io viaggio perché è bello vedere, capire, condividere.
E non c’è bisogno di domandare altro.